Programma

Smart working, dal 1° settembre nuove regole. Cosa cambia per dipendenti e aziende?

La fase emergenziale è finita. Dal 1° settembre entrano in vigore le nuove comunicazioni semplificate in materia di smart working previste dal Decreto Semplificazioni. Con il DM 23 agosto firmato dal Ministro del Lavoro sono state definite le modalità di comunicazione, recependo nella sostanza l’invito delle Parti sociali, che nel Protocollo sul lavoro agile dello scorso dicembre avevano chiesto al Governo di semplificare il più possibile la procedura per la trasmissione degli accordi individuali di smart working. Cosa prevede la nuova procedura? Vale anche per i lavoratori che sono già in smart working sulla base delle regole emergenziali? Quali sono i soggetti abilitati alla comunicazione? Sono ancora possibili invii massivi? Bisogna allegare l’accordo individuale con ciascuno dei lavoratori? Queste alcune delle domande a cui daremo risposta nel webinar di giovedì 1° settembre, dalle 15 alle 16, insieme a BARBARA PERESSONI e SERGIO TURCHETTO, consulenti di WI LEGAL.


Con la fine della legislazione emergenziale, torna obbligatorio stipulare un accordo individuale con ciascuno dei lavoratori che possono prestare la loro attività con questa modalità. Ciò vale anche per quelle aziende che hanno sottoscritto accordi sindacali di secondo livello per regolare la materia. Quindi, tutti i lavoratori che possono prestare il lavoro in modalità agile devono aver sottoscritto un accordo individuale per regolare la prestazione, eventualmente in conformità agli accordi sindacali o ai regolamenti adottati dalle aziende. Cosa deve contenere come elementi obbligatori l’accordo individuale? Vedremo insieme modelli e fac simili, da adattare alle specifiche esigenze di ciascun rapporto.


Data evento_01 settembre 2022

Relatore: Barbara Peressoni - Consulente Aziendale e esperta di Global Mobility Sergio Turchetto - Consulente del Lavoro