La nuova Direttiva 2023/970 sulla parità di retribuzione tra uomini e donne. Profili rilevanti per le imprese
Il principio della parità di retribuzione è sancito dall'articolo 157 TFUE. Nonostante ciò, in tutta l'Unione europea il divario retributivo di genere persiste e si attesta intorno al 13%, con notevoli differenze tra i Paesi membri.
Lo scorso 17 maggio 2023 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva 2023/970 volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione legislativa.
Qual è il contenuto della direttiva e da quando sarà operativa per le imprese italiane? Che obblighi informativi vengono introdotti per le Aziende? Cosa si intende per lavoro di “pari valore”? Quali le sanzioni per il datore di lavoro che non ottempererà agli obblighi previsti?
Come reagiranno le imprese e come possono già anticipare alcuni dei cambiamenti che diventeranno obbligatori? E’ vero che viene introdotto il divieto di chiedere al candidato la precedente retribuzione percepita? Come cambieranno i processi di job evaluation, di talent acquisition e le politiche retributive?
Di tutto questo parleremo nel webinar di martedì 20 giugno, dalle 15.00 alle 16.00 con Elisa Pavanello, Socia, Avvocata e Consulente legale di Wi Legal e Simone Zacco, Consulente HR di SHR Italia.